Nebbia al primo mattino, poi sole e temperatura sui 18 gradi. 
La notte siamo ancora sopra i 10. 
Giorni di garbino e scirocco tesi sono appena passati. Il giardino, la mattina, si accende con il sole, le aromatiche ancora profumano d'estate. 
Tutto scorre lento, senza scossoni: ogni giorno un po’ meno luce, ogni giorno qualche decimo di grado in meno. 
La cisterna dell’acqua piovana è piena dopo l’ultima pioggia. 
Oggi, fra il radicchio sonnecchioso, appesantito nell'argilla molle, ho seminato la fava. 
Primo novembre senza il profumo dell’autunno.
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